Informazioni personali

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Bologna, Italy
Sono nata e vissuta a Bolzano fino alla tenera eta' di 18 anni, mi sono trasferita a Bologna per studiare medicina veterinaria e grazie all'incrollabile sostegno dei miei genitori mi sono laureata presentando una tesi sul comportamento nell'equino (in particolare ho parlato delle stereotipie nel cavallo paragonate a quelle umane). Dopo i classici tirocini presso vari ambulatori veterinari ho deciso di dedicarmi allo studio del comportamento dei nostri amici animali ed ho conosciuto Angelo Vaira e la ThinkDog, che hanno dato una svolta al mio rapportarmi con i cani in particolare, ma non solo! Ora sono educatrice cinofila riconosciuta dallo C.S.E.N.-C.O.N.I. e mi dedico con passione, purtroppo non a tempo pieno, a trasmettere le mie conoscenze a chi ne sente il bisogno, a chi cerca nella relazione con gli animali la spontaneità, la collaborazione, la gioia di vivere insieme! Se hai domande, se vuoi chiedermi consigli, scrivimi: deborah76@mac.com

domenica 15 marzo 2009

Dal bimestrale "In Comune" del Comune di Castel Maggiore

Le “aree di sgambamento” per cani

Il fine settimana o la sera, quando hai tempo per il tuo cane, decidi di andare in una delle aree a lui dedicata, dove puó correre liberamente senza guinzaglio, dove puó socializzare con i suoi simili… mentre tu chiacchieri con i tuoi simili…

Ma capita che quando il tuo cane capisce dove state andando, tu ne “perdi il controllo”, lui non ti ascolta piú, vuole solo essere lasciato libero…

E nelle aree si formano gruppi di persone  e gruppi di cani… che si ignorano… o meglio, i cani giocano proprio dove i loro proprietari vorrebbero starsene in pace a parlare del piú e del meno!? E qualche volta ci scappa pure la zuffa…

Come mai???

Perché il cane é un animale che adora stare in compagnia, del proprio branco peró, quindi sará felicissimo se lo porterai a giocare con altri compagni a quattro zampe, ma alla fine lui cercherá di coinvolgerti nel suo gioco, perché TU sei il suo branco!

Quindi, perché non usare queste uscite per aumentare il legame che hai con il tuo compagno peloso? Così lui non vedrà l’ora di uscire con te, non di essere liberato per allontanarsi da te… qualche idea?

Prendiamo l’area di sgambamento enorme che c’é a Castel Maggiore, vicino alla piscina: potete giocare a nascondino dietro agli alberi, fare lo slalom tra questi per abituare il tuo cane a starti vicino senza guinzaglio; puoi allontanarti dal tuo cane mentre gioca con gli altri e richiamarlo festosamente per abituarlo ad ascoltarti anche quando si sta divertendo con altri pelosi, puoi fargli fare semplici esercizi tipo “seduto” e “terra”, difficilissimi se ci sono altre distrazioni (evita le palline, altri cani potrebbero esserne interessati)!

Volevi passare del tempo in compagnia del tuo cane, volevi divertirti insieme a lui, giusto?

Lascia allora le chiacchere con le altre persone ad un altro momento, per il tuo amico a quattro zampe questi sono momenti rari, preziosi!

Dott.ssa Deborah Fratucello

Med. Veterinario – Educatore Cinofilo

http://deborahfratucello.blogspot.com

 

giovedì 5 marzo 2009

L'Ordinanza per la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani

"Questa è una giornata storica per quanto riguarda l'attività del Ministero sul rapporto uomo-animale. Un lavoro straordinario nel quadro europeo. Per la prima volta abbiamo stabilito la responsabilità del proprietario e di chi detiene momentaneamente l'animale".
Lo afferma il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, presentando alla stampa la nuova Ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani.
"La precedente ordinanza prevedeva una inutile black list che catalogava anche razze di cani semi sconosciute senza tra l'altro avere alcun fondamento scientifico e senza prevedere alcun provvedimento di prevenzione o di formazione dei proprietari".
Intervenuti alla conferenza il Sen. Maurizio Gasparri e il Prof. Massimo Castagnaro, Preside della facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Padova, oltre a parlamentari, associazioni, veterinari ed esperti del Tavolo Tecnico istituito dal Ministero sul benessere degli animali.
Queste le principali novità del provvedimento, che entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale:

Eliminata la “black list”
La nuova ordinanza reca sostanziali novità rispetto a quelle proposte dai ministri precedenti. in particolare è stato eliminato l’allegato a riportante un elenco senza riferimento scientifico in letteratura di medicina veterinaria di razze “pericolose”, in quanto non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane in base alla loro razza o loro incroci.

Introdotta la responsabilita civile e penale dei proprietari
Ai fini della prevenzione del rischio di aggressione da parte di cani è stato attribuito un ruolo fondamentale alla responsabilità dei proprietari.
Il proprietario di un cane, infatti, è sempre responsabile del benessere e del controllo del proprio animale, pertanto risponde sia civilmente, che penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose.
Nota:
La Suprema Corte di Cassazione – sezione IV penale con sentenza 3 aprile – 8 settembre 2008, n. 34765 ha affermato che: in caso di lesioni cagionate dall’aggressione di un cane, nella fattispecie di grossa taglia, affidato dal proprietario ad un terzo (nel caso di specie la moglie) non in grado di controllare l’animale e quindi di impedire l’evento lesivo, deve riconoscersi la concorrente responsabilità del proprietario non in virtù di una responsabilità oggettiva bensì in ragione degli obblighi che per lui derivano dalla posizione di garanzia collegata al fatto di essere lui solo la persona che dispone dell’animale e che può controllarne le reazioni.

Obbligo di utilizzo del guinzaglio in ogni luogo
Viene introdotto per la prima volta l’obbligo di utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt. 1,50 per i cani condotti nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico - fatte salve le aree per cani individuate dai comuni - e di avere sempre con sé la museruola (rigida o morbida) da applicare in caso di potenziale pericolo, nonché l’obbligo di affidare il proprio animale solo a persone in grado di gestirlo. Il proprietario ed il detentore devono, inoltre, assumere informazioni sulle caratteristiche fisiche ed etologiche dei cani e sulle normative in vigore.

Percorsi formativi per i proprietari di cani
Per favorire la formazione e l’acquisizione di adeguate cognizioni sulla corretta detenzione di un cane e ai fini della prevenzione di danni o lesioni ad altri, i comuni congiuntamente con i servizi veterinari delle asl, avvalendosi anche degli ordini professionali dei medici veterinari, delle associazioni di medici veterinari, delle facoltà di medicina veterinaria e delle associazioni di protezione degli animali, devono mettere a disposizione dei percorsi formativi per i proprietari di cani. tali percorsi formativi, con rilascio di specifica attestazione denominata patentino divengono obbligatori per i proprietari di “cani impegnativi” identificati a livello territoriale.

Registro dei cani morsicatori e con problemi di comportamento a cura delle ASL
I servizi veterinari, nel caso in cui rilevino un rischio, stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di eventuali interventi terapeutici comportamentali cui devono essere sottoposti i “cani impegnativi” e tengono un registro aggiornato di tali soggetti.

Ruolo dei medici veterinari libero professionisti
Per la prima volta in italia viene conferito un ruolo anche ai medici veterinari libero professionisti in materia di prevenzione. a loro infatti spetta l’informazione dei proprietari di cani che transitano dalle loro strutture rispetto alla possibilità o alla necessità di conseguire “il patentino”. inoltre vengono posti in rete con i servizi veterinari pubblici al fine di segnalare situazioni a rischio a tutela della salute pubblica.

Assicurazione obbligatoria di responsabilità civile per cani iscritti nel registro
I proprietari dei cani iscritti nel registro devono obbligatoriamente stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile e applicare contestualmente guinzaglio e museruola al proprio animale quando si trovano in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.

Obbligo della raccolta delle feci
E' fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse.

Altri divieti
Confermato il divieto di addestramento inteso ad esaltare l’aggressività dei cani, le operazioni di selezione ed incrocio tese allo stesso fine, la pratica del doping, gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia dell’animale (recisione delle corde vocali, taglio delle orecchie e taglio della coda), fatto salvi gli interventi curativi certificati dal medico veterinario.

Redazione Ministerosalute.it - 3 marzo 2009