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Bologna, Italy
Sono nata e vissuta a Bolzano fino alla tenera eta' di 18 anni, mi sono trasferita a Bologna per studiare medicina veterinaria e grazie all'incrollabile sostegno dei miei genitori mi sono laureata presentando una tesi sul comportamento nell'equino (in particolare ho parlato delle stereotipie nel cavallo paragonate a quelle umane). Dopo i classici tirocini presso vari ambulatori veterinari ho deciso di dedicarmi allo studio del comportamento dei nostri amici animali ed ho conosciuto Angelo Vaira e la ThinkDog, che hanno dato una svolta al mio rapportarmi con i cani in particolare, ma non solo! Ora sono educatrice cinofila riconosciuta dallo C.S.E.N.-C.O.N.I. e mi dedico con passione, purtroppo non a tempo pieno, a trasmettere le mie conoscenze a chi ne sente il bisogno, a chi cerca nella relazione con gli animali la spontaneità, la collaborazione, la gioia di vivere insieme! Se hai domande, se vuoi chiedermi consigli, scrivimi: deborah76@mac.com

mercoledì 1 luglio 2009

Dal bimestrale "In Comune" del Comune di Castel Maggiore

Esistono veramente cani cattivi?

Le cronache dell’ultimo periodo riportano sempre nuove notizie allarmanti di cani che
attaccano l'uomo, che uccidono bambini.

Viene spontaneo pensare che siano cani cattivi, cani che sono impazziti…...

Ma fermiamoci un momento a pensare: i cani sono animali, nel mondo animale si lotta e alle volte si uccide per diversi motivi (territorialità, difesa, protezione, fame, paura, etc.), non di certo per casualità o errore!

Come fanno i cani a sapere che l’'essere umano è intoccabile?

Non dovremmo essere noi umani, che ci riteniamo così superiori, a darci da fare perchè simili episodi non si ripetano?

Come?
- Evitando che branchi di cani affamati si aggirino dove vive l’uomo;
- informando le persone, le famiglie, che il cane non è un pupazzo: bisogna conoscerlo, rispettarlo e saper decifrare i suoi segnali e comportamenti;
- istruendo le persone sul fatto che non ci si dirige verso un cane né sconosciuto né conosciuto come se fosse una persona da abbracciare solo perchè: "“Io amo gli animali e loro lo sanno"”;
- avvertendo i genitori che non si devono mai voltare le spalle quando un piccolo d'’uomo è vicino ad un cane, anche se è il proprio, perchè il cane non ha la capacità di discriminare tra uomo e animale;
- ricordandosi che un ringhio non va punito in quanto è un segnale di avvertimento: il cane ci sta dicendo che qualche cosa non va, alla nostra intelligenza rimane da capire che è meglio indagare su cosa non va al cane piuttosto che sfidarlo e correre il rischio di essere morsi.

Un’ ultima osservazione: ci stupiamo che i cani attaccano l'’uomo, che i cani uccidono i nostri bambini; pensiamo che siano animali impazziti, malati….

Purtroppo non occorre guardare tanto lontano per trovare questo genere di violenza, noi stessi esseri umani ne diamo spesso un triste esempio. 

Dott.ssa Deborah Fratucello
Med. Veterinario - Educatore Cinofilo
http://deborahfratucello.blogspot.com

2 commenti:

  1. Ciao sono Umby ,l'altro giorno passeggiavo con il mio cavallo e come sempre il cane del maneggio mi fa compagnia,si chiama Pandoro,è abituato a persone e animali eppure ha frainteso il comportamento di una persona.un uomo facendo jogghing si è avvicinato parlando ad alta voce e muovendo le mani in maniera sconnesa a me e al mio cavallo...non l'avesse mai fatto ,Pandoro con uno scatto più che felino l'ha pizzicato alla gamba.Il cane ha frainteso.ma nella stragrande maggioranza dei casi bisogna insegnare alle persone il modo in cui si devono comportare con gli animali.

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  2. ...porta pazienza, sono molte le persone "ignoranti" nel senso buono del termine, spero che col passare del tempo si insegni già dalle scuole a comunicare di fronte ad un animale...

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